Agricoltori ineducati, tornati alla terra per tornare a respirare.
Siamo la zizzania che non puoi estirpare, il rovo che tornerà a occupare ogni spazio non appena lo crederai sconfitto.
Disobbedienti senza armi, in silenziosa marcia verso una promessa di emancipazione da chi si pretende padrone dei nostri corpi, delle nostre menti, delle nostre terre e dei nostri cieli. Da chi governa con arbitrio e da chi impone il proprio capriccio come legge.